venerdì 18 settembre 2009
IL MODELLISTA
giovedì 17 settembre 2009
CALL OF DUTY WORLD AT WAR
I FIGURINI
Pare che dopo i personaggi della saga di videogiochi HALO, abbia preso piede la creazione di figurini da collezionare. Infatti dopo HALO, anche Call of Duty entra in scena. Per chi non lo sapesse, Call of Duty è una fortunata saga di videogiochi sparatutto, iniziati col tema della seconda guerra mondiale e continuata con gli scenari moderni, dall'Iraq all'Afghanistan. Ecco quindi i figurini dei marines e delle forze speciali seguiti all'ultimo titolo:
Marine col lanciafiamme: l'ultimo capitolo della saga permette un fortissimo uso del lanciafiamme, con intere missioni dedicate al suo utilizzo.
Marine con fucile Garand M1: un marine appena sbarcato a Pelieliu, parte all'attacco col suo Garand M1, uno dei migliori fucili mai costruiti, ampiamente usato nei Call of Duty.
Comamdante con Thomson: un comandante dei marines, armato di Thomson, imposta ordini sul campo di battaglia. Il Thomson, è sempre presente nei Call of Duty, veniva usato praticamente in ogni situazione nel secondo conflitto mondiale, ed ha dimostrato di essere una buona arma.
Incursore britannico: un figurino dedicato alle forze speciali britanniche, con mimetica bianca da neve, armato di Stean, un ottima arma utilizzata dai britannici e dagli eserciti del commonwealth impegnati nel conflitto, come Australia, Nuova Zelanda, Canada, Sudafrica, ecc... Veniva usato anche dalle truppe della Polonia libera (polacchi fuggiti in Gran Bretagna, precedentemente l'invasione tedesca e russa, che han costituito un esercito indipendente, armati dai britannici).
Qui vediamo un riepilogo dei 4 figurini prodotti.
PRECEDENTI USCITE
Prima dei figurini da collezione, Call of Duty, aveva fatto dei modelli mobili da collezione, sulla falsa riga di quelli della serie televisiva Lost e di Brothers in Arms Hell' s Highway. Nelle foto un paracadutista dell'82^. Nella collezione, di alcuni tempi fa, venivano venduti: un soldato inglese, uno americano (nella foto), uno tedesco e uno russo.
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Cari visitatori,
premetto che, in seguito ad una riflessione, ho capito che videogiochi di Rally, Sparatutto a tema storico, ma anche scenari moderni, non ostacolano il nostro lavoro di modellisti, anzi, ci aiutano molto! Per esempio, tempo fa, pensavo a come fare le case di un diorama storico, in cui volevo ricreare un piccolo villaggio della Normandia. Mi è stato di grande aiuto un videogioco della serie Call of Duty, in cui una missione è ambientata proprio in Normandia. Gli scenari ricreati nei videogiochi, come anche gli scenari di molti film storici, aiutano fortemente il modellista nel suo lavoro. Un altro esempio, è proprio Call of Duty World at War, trattato poco prima: il videogioco è ambientato quasi interamente sul pacifico, con missioni di sbarchi e combattimenti nella giungla. Ammetto che prima dell'uscita del titolo non avevo mai pensato a un diorama su quel fronte, ma vedendo i particolari eccezionali con cui il gioco è fatto, i percorsi, le missioni, devo veramente aprire a noi questo mondo nostro alleato ispiratore, che sicuramente darà a tutti voi grandi idee.
Annuncio quindi, l'interesse del blog anche per prossime uscite interessanti di film e videogiochi, affini al nostro interesse, quali Call of Duty, giochi di Rally e molti altri ancora, MA, col modellismo prima di tutto, nel senso che parlando di un eventuale nuova uscita, verrà detta e pensata ogni cosa, solo e unicamente per favorire idee su diorami e dettagli utili al nostro lavoro. Quindi in seguito ci occuperemo sempre di modellismo, ma con stimolanti sconfinamenti in questi settori a noi utili.
A presto
martedì 15 settembre 2009
FARE UN DIORAMA
Ora che la nostra superficie è ben asciutta e indurita, dipingiamola di un bel verde acceso, (usiamo i colori acrilici). Lasciamo asciugare; nel frattempo procuriamoci dell'erba sintetica (di scala 1.72, viene venduta nei negozi di modellismo nella scala desiderata). Compriamo anche una confezione di US Infantry della ITALERI e se desideriamo inserili nel diorama, anche una confezione di Japanese Infantry della WATERLOO 1815, (la WATERLOO 1815 e la ITALERI sono le migliori marche di questi prodotti). Quindi stacchiamoli, scegliamone alcuni (per comporre una squadra in avanscoperta vi suggerisco al massimo 5 figurini), cercando di utilizzare i più adatti per la scena. Se vogliamo, possiamo inserire anche i giapponesi, e magari inscenare uno scontro a fuoco. Una volta decise bene le posizioni in cui inserirli, li dipingiamo coi nostri acrilici, dei colori che ci vengono suggeriti sul retro della confezione. Lasciamo asciugare bene, (per far meglio aderire il colore, diamo almeno 2 passate).
Fanteria americana (ITALERI)
Questa è la fanteria americana ITALERI, scala 1.72
Fanteria Imperiale giapponese (WATERLOO 1815)
Link utili...
WATERLOO 1815 : http://www.hatitalywaterloo.it/
ITALERI : http://www.italeri.com/
IMMAGINE DEL GIORNO
IWO JIMA. I marines americani issano la bandiera a stelle e strisce sul monte Kuribaji, dopo una delle più sanguinose battaglie del pacifico.
venerdì 11 settembre 2009
Benvenuti!!
Questo blog è per gli appassionati di modellismo, professionisti e non, qui potete ricevere consigli, e avere informazioni per i vostri diorami.
Oggi iniziamo la costruzione di un semplice diorama ,passo a passo.
Il diorama è di tipo storico, e riguarda una scena di guerra del fronte del pacifico, durante la seconda guerra mondiale. La scena riguarda un gruppo di marine americani che avanzano nella giungla.
FASE 1
Per prima cosa procuratevi una base di compensato o di truciolato, in base alle vostre esigenze scegliete voi la grandezza. Quindi per rendere irregolare la superficie, diluite acqua e colla vinilica in parti uguali, e con un pennello fate aderire bene la carta da giornale strappata a pezzetti sulla superficie del diorama. Lasciate asciugare bene, anche per una notte o più se necessario.