venerdì 18 settembre 2009

IL MODELLISTA

Cari visitatori, vi voglio raccontare come mi sono avvicinato al mondo del modellismo.
Per prima cosa devo dire, che fin da piccolo ero appassionato a questa arte; bello ricreare in miniatura, bellissimi dettagli e con tanta creatività. Ero appassionato, ma non mi era mai passato per la testa di crearne uno io, non mi reputavo all'altezza. Cosi, col tempo ho avuto sempre più un accrescimento del mio interesse per l'esercito, le forze armate, la storia; ho visto molti film storici e di guerra, e poi mi sono appassionato anche a molti videogiochi, sempre storici e di guerra. Cosi è aumentata la mia conoscenza dei mezzi, delle armi, delle battaglie. Continuando a vedere film storici fatti veramente bene, giocando a videogiochi, non solo per immedesimarmi nel soldato alleato che uccide i nemici, ma interessandomi sulle battaglie, gli avvenimenti, le armi e i mezzi utilizzati nelle missioni, cercando informazioni su di essi, ho sentito la volontà di ricreare quegli scontri, quegli scenari, in modo semplice, ma, forse anche per questo, più bello e divertente. Per questo, come ho detto nel post precedente, è giusto ispirarsi ai film, (si parla in questi casi di modellismo storico e di guerra), uno per tutti Salvate il Soldato Ryan, chi non si è ispirato ad esso, per un diorama sul D.Day?
Un modellista poi, per fare il suo diorama storico, deve rispettare certi criteri, alcuni esempi sono le armi, i mezzi, la correttezza storica dell'avvenimento, se si inscena uno scontro fra russi e tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale per esempio, bisogna verificare se quello scontro ci sia effettivamente stato, come e quando, altrimenti il lavoro sarebbe scorretto o incompleto. Quindi il modellista deve essere anche conoscitore della storia e di armi, veicoli ecc...
Quale modo più stimolante dei film e dei videogiochi sull'argomento di interesse quindi per avere idee e fonti attendibili.
Per questo, voglio combinare in modo diretto questi mondi molto simili al nostro, dando spazio nei prossimi post, anche a questi modi di conoscere la storia, che è il pane dei modellisti.
A presto!

giovedì 17 settembre 2009

CALL OF DUTY WORLD AT WAR

Prima di parlarvi dei nuovi figurini da collezione di Call of Duty World at War, vorrei ricordare i 6 caduti di stamane a Kabul per un vile e tragico attentato.








I FIGURINI



Pare che dopo i personaggi della saga di videogiochi HALO, abbia preso piede la creazione di figurini da collezionare. Infatti dopo HALO, anche Call of Duty entra in scena. Per chi non lo sapesse, Call of Duty è una fortunata saga di videogiochi sparatutto, iniziati col tema della seconda guerra mondiale e continuata con gli scenari moderni, dall'Iraq all'Afghanistan. Ecco quindi i figurini dei marines e delle forze speciali seguiti all'ultimo titolo:






Marine col lanciafiamme: l'ultimo capitolo della saga permette un fortissimo uso del lanciafiamme, con intere missioni dedicate al suo utilizzo.




Marine con fucile Garand M1: un marine appena sbarcato a Pelieliu, parte all'attacco col suo Garand M1, uno dei migliori fucili mai costruiti, ampiamente usato nei Call of Duty.





Comamdante con Thomson: un comandante dei marines, armato di Thomson, imposta ordini sul campo di battaglia. Il Thomson, è sempre presente nei Call of Duty, veniva usato praticamente in ogni situazione nel secondo conflitto mondiale, ed ha dimostrato di essere una buona arma.






Incursore britannico: un figurino dedicato alle forze speciali britanniche, con mimetica bianca da neve, armato di Stean, un ottima arma utilizzata dai britannici e dagli eserciti del commonwealth impegnati nel conflitto, come Australia, Nuova Zelanda, Canada, Sudafrica, ecc... Veniva usato anche dalle truppe della Polonia libera (polacchi fuggiti in Gran Bretagna, precedentemente l'invasione tedesca e russa, che han costituito un esercito indipendente, armati dai britannici).




Qui vediamo un riepilogo dei 4 figurini prodotti.










PRECEDENTI USCITE










Prima dei figurini da collezione, Call of Duty, aveva fatto dei modelli mobili da collezione, sulla falsa riga di quelli della serie televisiva Lost e di Brothers in Arms Hell' s Highway. Nelle foto un paracadutista dell'82^. Nella collezione, di alcuni tempi fa, venivano venduti: un soldato inglese, uno americano (nella foto), uno tedesco e uno russo.


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Cari visitatori,

premetto che, in seguito ad una riflessione, ho capito che videogiochi di Rally, Sparatutto a tema storico, ma anche scenari moderni, non ostacolano il nostro lavoro di modellisti, anzi, ci aiutano molto! Per esempio, tempo fa, pensavo a come fare le case di un diorama storico, in cui volevo ricreare un piccolo villaggio della Normandia. Mi è stato di grande aiuto un videogioco della serie Call of Duty, in cui una missione è ambientata proprio in Normandia. Gli scenari ricreati nei videogiochi, come anche gli scenari di molti film storici, aiutano fortemente il modellista nel suo lavoro. Un altro esempio, è proprio Call of Duty World at War, trattato poco prima: il videogioco è ambientato quasi interamente sul pacifico, con missioni di sbarchi e combattimenti nella giungla. Ammetto che prima dell'uscita del titolo non avevo mai pensato a un diorama su quel fronte, ma vedendo i particolari eccezionali con cui il gioco è fatto, i percorsi, le missioni, devo veramente aprire a noi questo mondo nostro alleato ispiratore, che sicuramente darà a tutti voi grandi idee.

Annuncio quindi, l'interesse del blog anche per prossime uscite interessanti di film e videogiochi, affini al nostro interesse, quali Call of Duty, giochi di Rally e molti altri ancora, MA, col modellismo prima di tutto, nel senso che parlando di un eventuale nuova uscita, verrà detta e pensata ogni cosa, solo e unicamente per favorire idee su diorami e dettagli utili al nostro lavoro. Quindi in seguito ci occuperemo sempre di modellismo, ma con stimolanti sconfinamenti in questi settori a noi utili.

A presto
















martedì 15 settembre 2009

FARE UN DIORAMA



FASE 2

Ora che la nostra superficie è ben asciutta e indurita, dipingiamola di un bel verde acceso, (usiamo i colori acrilici). Lasciamo asciugare; nel frattempo procuriamoci dell'erba sintetica (di scala 1.72, viene venduta nei negozi di modellismo nella scala desiderata). Compriamo anche una confezione di US Infantry della ITALERI e se desideriamo inserili nel diorama, anche una confezione di Japanese Infantry della WATERLOO 1815, (la WATERLOO 1815 e la ITALERI sono le migliori marche di questi prodotti). Quindi stacchiamoli, scegliamone alcuni (per comporre una squadra in avanscoperta vi suggerisco al massimo 5 figurini), cercando di utilizzare i più adatti per la scena. Se vogliamo, possiamo inserire anche i giapponesi, e magari inscenare uno scontro a fuoco. Una volta decise bene le posizioni in cui inserirli, li dipingiamo coi nostri acrilici, dei colori che ci vengono suggeriti sul retro della confezione. Lasciamo asciugare bene, (per far meglio aderire il colore, diamo almeno 2 passate).






Quando la superficie del diorama è asciutta, stenderemo bene abbondante vinavil, e andremo poco alla volta a incollare l'erba, cercando di farla aderire bene, rimanendo in piedi. In questa fase, dobbiamo anche inserire gli alberi. Se siamo pazienti possiamo crearli da noi, andando nel parco, o nel bosco, con particolari pezzetti di legno e foglie possiamo fare un lavoro molto creativo, ma se preferiamo non rischiare di sbagliare o rovinare il lavoro, allora basta andare al negozio di modellismo, e comprarne quanti ne desideriamo, (mi raccomando di prendere alberi adatti alla giungla, di genere tropicale, scala 1.72). Quindi, sempre col vinavil, incolliamoli alla superficie.

Mentre la colla è ancora fresca, inseriamo i figurini compresi di basetta, (mettiamoli bene dentro la colla, di modo che la basetta non si veda ma si vedano chiaramente gli stivali). Quindi messi i figurini possiamo mettere eventuali giapponesi se abbiamo optato per lo scontro a fuoco, o comunque possiamo inserire pietre, arbusti o altri particolari a nostro piacimento.


Questa è una fase in cui scegliamo noi come e cosa mettere, in base ai nostri gusti e alle nostre priorità. Quando ci sembra che non manchi niente, diamo una spolverata di verde (la boccietta si trova facilmente in ogni negozio di modellismo), e lasciamo asciugare bene. Un volta asciutto, possiamo eliminare la polverina in eccesso e dipingere di marrone scuro i bordi della base di legno.


Il lavoro è finito, spero di esservi stato utile e di avervi ispirato a qualche nuovo lavoro. Di seguito trovate immagini delle confezioni che vi ho consigliato.

A presto.












Fanteria americana (ITALERI)
















Questa è la fanteria americana ITALERI, scala 1.72





















Fanteria Imperiale giapponese (WATERLOO 1815)








La fanteria giapponese non viene prodotta dalla ITALERI, la WATERLOO 1815 è un ottima marca che offre una varietà pazzesca di figurini. Un esempio sono i militari italiani, mentre la ITALERI fa mezzi, figurini di alpini e artiglieria, la WATERLOO 1815 ha da poco sfornato la Folgore 1942 El Alamein.









Link utili...





WATERLOO 1815 : http://www.hatitalywaterloo.it/



ITALERI : http://www.italeri.com/







IMMAGINE DEL GIORNO







IWO JIMA. I marines americani issano la bandiera a stelle e strisce sul monte Kuribaji, dopo una delle più sanguinose battaglie del pacifico.


























































venerdì 11 settembre 2009

Benvenuti!!

Benvenuti cari visitatori!
Questo blog è per gli appassionati di modellismo, professionisti e non, qui potete ricevere consigli, e avere informazioni per i vostri diorami.




FARE UN DIORAMA

Oggi iniziamo la costruzione di un semplice diorama ,passo a passo.
Il diorama è di tipo storico, e riguarda una scena di guerra del fronte del pacifico, durante la seconda guerra mondiale. La scena riguarda un gruppo di marine americani che avanzano nella giungla.


FASE 1

Per prima cosa procuratevi una base di compensato o di truciolato, in base alle vostre esigenze scegliete voi la grandezza. Quindi per rendere irregolare la superficie, diluite acqua e colla vinilica in parti uguali, e con un pennello fate aderire bene la carta da giornale strappata a pezzetti sulla superficie del diorama. Lasciate asciugare bene, anche per una notte o più se necessario.





A questo punto, in modo semplice e veloce, il primo passo è stato fatto, a breve vi dirò la seconda fase del diorama, in cui andremo a rifinire bene la base e aggiungere erba alberi e altri dettagli e, ovviamente, i nostri marine, accuratamente dipinti...nel frattempo, rifatevi gli occhi con questo video di youtube, riguardante un diorama dello sbarco in normandia...a presto!